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Calze a compressione

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A cosa servono le calze a compressione graduata

Calze a compressione

Le calze a compressione, o meglio calze a compressione graduata, sono un dispositivo che viene usato per migliorare il lavoro di trasporto del sangue venoso nelle gambe, con particolare attenzione ai polpacci e alle caviglie. Il sangue venoso è quello carico di scorie che viene riportato verso il cuore per essere purificato nei polmoni e poi rimesso in circolazione carico di ossigeno per gli organi e i tessuti. Il trasporto del sangue venoso può essere reso difficoltoso da patologie croniche, come le vene varicose, ma anche dalla semplice forza di gravità, soprattutto nelle parti più lontane dal cuore, come appunto le gambe. Molto spesso nelle gambe il sistema venoso può avere dei problemi dovuti all’età, a uno stile di vita poco sano, all’assunzione di particolari medicine o a malattie e quindi non svolgere al meglio la funzione di circolazione, causando quindi problemi come gambe pesanti, ristagno di liquidi, caviglie gonfie o rottura di capillari. Per evitare questi problemi è importante muoversi, mangiare cibi di ricchi di vitamine e minerali e non rimanere a lungo seduti o in piedi, ma spesso tutti questi accorgimenti possono non essere sufficienti.

Le calze graduate sono un oggetto semplice, economico ed efficace per aiutare il sistema venoso, funzionando come aiuto nel ritorno del sangue grazie alla compressione fisica esercitata su vari punti della gamba. Al contrario di quanto si possa pensare, le calze a compressione non sono pensate solo per chi soffre di problemi gravi di circolazione o per le persone più anziane ma possono essere molto utili anche per chi è costretto a stare in piedi o seduto per molte ore senza potersi muovere oppure per chi soffre di pesantezza e gonfiore alle gambe. Esistono infatti vari modelli di calze a compressione, progettate in base alla gravità della condizione di insufficienza venosa e di ristagno di liquidi. Oltre alle classiche calze a compressione da farmacia, pensate spesso per patologie gravi e definite terapeutiche, è possibile trovare calze a compressione preventive, che garantiscono un minore livello di compressione e sono molto più comode da indossare. Gli sportivi, per esempio, indossano questo tipo di calze a compressione graduata per migliorare la circolazione o per favorire il ritorno venoso dopo un’intensa attività fisica. Tra le marche che offrono questo tipo di calze, adatte per lo sport o per le attività quotidiane, possiamo trovare la Compressport, la Pearl Izumi o la Craft.

Come scegliere le calze a compressione

Se si vuole dare una mano al sistema circolatorio venoso o se si avvertono i primi disagi nelle gambe correlati alla cattiva circolazione di ritorno è consigliabile iniziare a pensare di acquistare un modello di calze a compressione per evitare futuri problemi più gravi. Per scegliere il modello di calze a compressione graduata più adatto è necessario considerare i seguenti fattori:

  • tipologia: come già spiegato in precedenza, esistono due tipologie di calze a compressione: terapeutiche o preventive. Le terapeutiche sono considerate dei veri e propri dispositivi medici e vanno quindi prescritte da un medico specialista e acquistate da rivenditori specializzati. Sono pensate per problemi gravi di insufficienze venosa o altre patologie a carico del sistema circolatorio. Le calze a compressione preventive, dette anche da riposo, sono ideali per chi ha leggeri problemi di circolazione nelle gambe (gonfiore e ristagno di liquidi senza dolore); per chi vuole prevenire futuri problemi o per chi è un soggetto a rischio per motivi di abitudini, per fattori di rischio familiare o durante la gravidanza. La caratteristica principale di queste calze è una minore forza di compressione alla caviglia e la possibilità di essere acquistate anche in negozi sportivi o di abbigliamento.
  • grado di compressione: viene misurato in millimetri di mercurio (mmHg) e viene indicato sulla confezione delle calze. Le calze a compressione graduata da riposo non possono superare i 20 mmHg alla caviglia, altrimenti sono da considerarsi a scopo terapeutico e quindi il grado di compressione necessario deve essere verificato da un medico. Oltre al valore in mmHg è importante considerare i denari della calza, ovvero la quantità di filato. Per calze con grado di compressione più alto sarà necessario usare un filato più elastico e con più denari.
  • taglia: le calze a compressione devono essere aderenti ma non stringere troppo, quindi è importante optare per un modello della giusta taglia, che varia non solo in base alla grandezza del piede. Per scegliere la taglia è necessario prendere le misure della caviglia, del polpaccio e della coscia.
  • lunghezza: sul mercato esistono modelli a calzino, a gambaletto, ad autoreggente o a collant completo. Nel caso di autoreggenti o collant, oltre alle misure di taglia indicate in precedenza, è importante considerare anche l’altezza e il peso.
  • estetica: come già accennato le calze a compressione non sono solo quelle color carne da farmacia ma è possibile trovare modelli di tutti i colori e le fantasie, senza dover quindi rinunciare all’aspetto estetico.