Calze da sci

Calze da sci

Al momento di scegliere l'intero outfit per la neve è necessario dedicare il giusto tempo alle calze da sci. Se tuta, casco, scarponi, baselayer e guanti sono importanti, non sono da meno i calzini: più che accessori, in questo caso sono da considerarsi parte integrante dell'attrezzatura da neve. Infatti la loro qualità può fare la netta differenza tra una magnifica giornata in montagna e un'esperienza da dimenticare.

La maggior parte delle calze da sci arriva sopra il polpaccio, ma esistono anche alcuni modelli più corti, appena sopra la caviglia.

Nuove tecnologie per le calze da sci

Rispetto al passato (quando si potevano utilizzare pochi tessuti come i vari tipi di lana) oggi per fortuna le calze per la neve, da usare sulle piste da sci o da snowboard, hanno visto dei progressivi e netti miglioramenti. Questo perché ovviamente, con le nuove tecnologie, oggi è possibile creare nuovi filati, tessuti tecnici, modelli rinforzati nei punti giusti del piede e, soprattutto, calzini più leggeri, meno spessi, più performanti.

Ma non per questo la lana è stata dimenticata, tutto il contrario: speciali filati come la lana merinos o il cachemire continuano a offrire grandi vantaggi.

Sì ai tessuti tradizionali...

In particolare la lana merinos, ricavata appunto dalle pecore di razza pecore merino, è indicata per la realizzazione di abbigliamento intimo e base layer sportivo per diversi motivi:

• non assorbe gli odori
• è naturalmente antibatterica
• è leggerissima
• mantiene il calore
• possiede un filato molto più sottile della lana normale
• non dà luogo a pruriti o irritazioni sulla pelle

L'ideale è scegliere calze da sci in lana merino mista a fibre sintetiche: in questo modo si dà al calzino l'elasticità necessaria. Un'altra ottima scelta da prendere seriamente in considerazione è il cachemire.

Brand internazionali specializzati in questo settore sono Smartwool, Woolpower e l'italiana UYN.

...e sì ai tessuti tecnici!

Le nuove calze da sci sono pensate per dare il meglio: si possono usare per sciare o fare snowboard tutto il giorno senza il timore di doversi fermare per cambiare i calzini. Ma anche per lunghe camminate sulla neve.

Ecco che caratteristiche devono avere:

• filati adatti: che siano fibre sintetiche o naturali, l'importante è che siano di altissima qualità.
• rinforzi: alcuni punti, come il tallone e la punta del piede, devono essere più spessi del resto della calza.
• compressione: va bene se si trova nelle zone adeguate, per esempio il polpaccio o il collo del piede.
• tecnologia anti-piega: non importa che materiale scegliete. Quello che importa davvero è che le vostre nuove calze da sci restino sempre al loro posto. Devono quindi essere realizzate con un tipo di tessuto che non genera pieghe durante l'uso ma che non stringa, in maniera da permettere sempre una circolazione sanguigna ottimale.

Inoltre, le calze da sci possono anche avere altre caratteristiche opzionali.

• l'imbottitura: molti modelli sono imbottiti, per una maggiore sensazione di caldo e morbidezza sulla pelle.
• termofunzione: alcune calze da sci (per esempio quelle di Cep) sono pensate per dare più calore quando la temperatura inizia ad abbassarsi, e per rinfrescare il piede quando è troppo caldo. Praticamente assicurano sempre il corretto equilibrio termico: l'ideale per passare ore e ore sulla neve!