Negozio online - Addnature
14 GIORNI DI RESO
CONSEGNA GRATUITA A PARTIRE DA 99 €6
FAQ E ASSISTENZA
Slackline
Se siete appassionati di questa disciplina, allora siete capitati nella categoria giusta per voi! Lo slacklining è per molti versi simile al funambolismo, e deve il suo nome alla fettuccia di nylon o poliestere che viene tesa tra due punti, come possono essere due alberi, e sulla quale si cammina in equilibrio senza uso del bilanciere. Nel nostro assortimento Addnature, troverete set completi slackline e tantissimi accessori come protezioni per alberi e prolunghe.

Slackline

0 Articolo
Purtroppo non ci sono prodotti in questo elenco al momento.

Che cosa sono le slackline

Slackline - Gibbon

La parola inglese slackline, o più correttamente slacklining, indica una particolare attività che sta diventando sempre più di moda nei parchi cittadini o in natura. Si tratta di una specialità che prevede di camminare, correre o fare acrobazie in equilibrio su una speciale fettuccia, la cui larghezza può variare in base alle discipline. Poiché lo slackline nacque negli Stati Uniti negli anni ’80 la larghezza della fettuccia di solito è misurata in pollici e può essere di 1 pollice, circa 2,5 cm, fino a un massimo di 2 pollici, circa 5 cm. Inizialmente lo slackline consisteva solo nel camminare sulla fettuccia senza cadere ma con il tempo sono nate delle specialità particolari, riconoscibili in base al tipo di attività svolto e in base al luogo in cui viene posta la fettuccia.

Anche se questa attività da molti è considerata alla stregua del funambolismo in realtà è abbastanza diversa perché in primo luogo si cammina su una fettuccia piatta e non su una corda e inoltre non è previsto l’uso di accessori o strumenti come bilancieri, attrezzi da giocoliere etc.

Negli anni ’90 lo slackline ha iniziato a diffondersi al di fuori degli Stati Uniti e oggi è molto famoso in Sudamerica, soprattutto in Brasile, e i alcuni paesi europei come la Germania e la Francia. In Italia la disciplina highline sta riscuotendo molto successo negli ultimi anni poiché le montagne delle Alpi e delle Dolomiti rappresentano il paesaggio ideale dove poter praticare lo slackline più estremo.

Le varie discipline dello slackline

Come già accennato, lo slackline non consiste più solo nel camminare su una fettuccia perché la disciplina si è evoluta e specializzata. Le sottocategorie principali dello slackline sono tre:

  • trickline: consiste nell’eseguire varie evoluzioni e acrobazie sulla fettuccia, ricadendo sulla stessa. Non vi è una routine fissa e chi la pratica può compiere salti ed evoluzioni di vario genere, come salti mortali, sedersi sulla fettuccia a gambe incrociate, rimbalzare su un ginocchio, saltare su varie parti del corpo, fare degli avvitamenti ecc. Per questa disciplina le fettucce non sono troppo lunghe e vanno dai 10 ai 25 m. Poiché le cadute possono essere pericolose la fettuccia non è mai posta troppo in alto.
  • longline: si tratta di una camminata su una fettuccia lunga, a partire da minimo 30 m. Non esiste un massimo di lunghezza ma la larghezza prevista è di due pollici per garantire il giusto equilibrio, anche perché con l’aumentare della lunghezza della fettuccia aumenta la difficoltà di rimanere su di essa a lungo. Per questa disciplina si richiede una buona prestanza fisica e un’alta concentrazione perché ogni minima distrazione potrebbe rovinare l’impresa. Una sottocategoria della longline è la waterline, in cui la corda viene tesa sopra uno specchio d’acqua. Se quindi si cade non c’è pericolo perché si andrà a finire in acqua.
  • highline: questa è la disciplina più intensa ed estrema perché prevede il posizionamento della fettuccia ad altezze che possono risultare mortali. Si varia dai 7 m fino ai 1000 m per i più impavidi e chi la pratica indossa una corda di sicurezza in caso di caduta. La fettuccia può essere posta tra due rocce, due montagne o ai lati di un canyon. Il record di lunghezza per questa disciplina è di 1020 m ottenuto nel 2016 mentre la highline più alta è stata percorsa nel 2006 a 1,000 m di altezza.

Come iniziare a praticare lo slackline

Poiché si tratta di un esercizio che richiede molto equilibrio, concentrazione e capacità fisiche è importante iniziare a piccoli passi prima di poter affrontare un percorso su una fettuccia. Il rischio di cadute è molto elevato e bisogna essere preparati e sapere come attutire il colpo e atterrare bene. Naturalmente per i principianti le discipline più estreme come l’highline o il trickline sono da evitare completamente ed è meglio iniziare con una fettuccia più spessa da legare ad un’altezza non troppo eccessiva. Per potersi allenare anche senza fettuccia è possibile iniziare a camminare ponendo un piede davanti all’altro e cercando di mantenere l’equilibrio. Per sentire al meglio come si adattano i piedi al suolo è consigliabile camminare scalzi. Quando si è pronti a salire finalmente sulla fettuccia si può scegliere un modello di circa 10 m di lunghezza e posizionarlo tra due alberi o due pali ad un’altezza non superiore ai 50 cm. Dopo essere saliti sulla fettuccia è importante camminare lentamente, mantenere le mani verso l’alto per migliorare l’equilibrio e tenere la testa alta fissando un punto distante sull’orizzonte. Con la giusta pratica e un po’ di allenamento presto potrete iniziare a camminare anche su fettucce più lunghe.

Un altro aspetto importante per la sicurezza di pratica lo slackline e per potersi allenare al meglio è la scelta dei materiali adatti: è importante infatti che la fettuccia sia in grado di supportare il peso di una persona e che i punti di attacco siano resistenti. Per questo è necessario acquistare dei kit progettati appositamente per questa disciplina, come quelli delle marche Gibbon o Elephant Slacklines. Oltre ai kit base esistono anche molti accessori da slackline come per esempio prolunghe o protezioni morbide per gli alberi.