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Corde arrampicata

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Le due tipologie di corde da arrampicata

Corde da arrampicata

Nel mondo dell’alpinismo e dell’arrampicata si possono usare due tipi di corde, le corde statiche e quelle dinamiche. Le corde statiche, come quelle della marca Edelrid, non sono adatte per l’arrampicata e l’alpinismo in montagna ma vengono usate per attività speleologiche, risalita dei pozzi e come corde fisse per le scalate e per i sentieri. Vengono definite statiche perché non posseggono un buon grado di elasticità e non possono allungarsi se sollecitate. Questa mancanza di elasticità è molto pericolosa in caso di caduta dell’arrampicatore perché potrebbe causare lesioni o rompere il sistema di ancoraggio a causa della mancata dispersione di energia. Per questo motivo tutte le attività di scalata che prevedono la possibilità di una caduta devono essere eseguite con corde da arrampicata dinamiche. Le corde dinamiche sono più elastiche per poter attutire al meglio le cadute, gli scivoloni e gli strattonamenti dell’arrampicatore. Questo tipo di corde è molto resistente alla rottura proprio grazie alle qualità elastiche dei materiali e garantiscono una decelerazione progressiva nel momento del bisogno, in modo da non causare danni allo scalatore né al sistema di ancoraggio posto sulla parete di scalata. Le corde da scalata dinamiche possono essere di vario tipo e scegliere quella più adatta non è sempre facile.   

Guida alla scelta delle corde da arrampicata

Le corde da arrampicata hanno caratteristiche diverse a seconda della tipologia, del peso, del materiale e delle lavorazioni che hanno subito. In primo luogo è importante sapere che esistono tre tipi di corde da arrampicata dinamiche, classificate secondo la normativa europea EN 892:

  • corde da arrampicata singole: definite anche intere e contrassegnate con il numero 1, sono costruite per essere impiegate singolarmente. Sono le più usate nell’arrampicata sportiva perché possono allungarsi molto per trattenere anche le cadute da grande altezza. Hanno un diametro maggiore rispetto agli altri due tipi di corde, sono più pesanti e hanno una forza di arresto massima. Tra le marche che propongono questo tipo di corde da arrampicata troviamo la Edelrid e la Mammut.
  • corde da arrampicata doppie o mezze corde: vengono indicate da numero ½ e sono progettare per essere usate due alla volta. Questa tipologia è la più apprezzata da chi pratica l’alpinismo e per le cordate su ghiaccio perché ogni corda può essere fissata a vari punti di ancoraggio ed evitare possibili blocchi e perché una doppia corda garantisce una maggiore sicurezza in caso di rottura o taglio accidentale di una delle due. Sono più leggere, hanno un diametro inferiore rispetto alle corde singole e hanno una lunghezza variabile a seconda della tipologia di scalata. Anche per questo tipo di attrezzature la marca più conosciuta è la Edelrid insieme alla Petzl.
  • corde da arrampicata gemellari: anche questo tipo di corde è pensato per essere usato in coppie e vengono vendute insieme. Sono contraddistinte dal numero 00 e sono le più leggere e sottili. Per le caratteristiche di leggerezza e manovrabilità vengono usate in arrampicata per posare le corde fisse temporanee, per le cordate alpinistiche con progressione in conserva e per realizzare le discese. Chi preferisce questa soluzione può dare un’occhiata ai modelli proposti dalla Edelrid o dalla Black Diamond.

Dopo aver esaminato quale tipo di corda usare per le varie discipline dell’arrampicata è importante soffermarsi anche su altri fattori:

  • spessore: come già accennato, ogni tipo di corda ha un diametro differente, ma è fondamentale precisare che a maggior diametro non corrisponde necessariamente una maggiore sicurezza. Le corde da arrampicata più spesse resistono meglio alle abrasioni delle rocce ma causeranno anche un maggiore attrito quando dovranno essere rinviate. Sono consigliate per i principianti e per chi pratica l’arrampicata indoor mentre gli arrampicatori esperti tendono a preferire corde sottili per migliorare la performance. Negli ultimi anni le innovazioni tecnologiche e nei materiali permettono di avere corde più sottili ma molto più resistenti quindi lo spessore di tutti i tipi di corde da arrampicata sta diminuendo.
  • lunghezza: può variare in base alle esigenze e alla lunghezza della parete. Per chi pratica questa attività indoor una corda da 60 m è più che sufficiente mentre per l’outdoor è meglio optare per modelli da almeno 70 m.
  • impermeabilità: le corde da usare su percorsi ghiacciati, innevati o con acqua vengono ricoperte da particolari soluzioni chimiche, attraverso un trattamento definito DRY, per garantirne l’idrorepellenza.
  • resistenza: la resistenza indica il numero di cadute che può supportare una corda, naturalmente più sarà alto e più questa sarà resistente. Questo valore influisce notevolmente sul prezzo quindi prima di acquistare una corda è bene pensare a qual è il nostro stile di arrampicata: chi è molto prudente può optare per una corda con omologazione per cinque cadute mentre i climber più estremi possono investire in corde da arrampicata più resistenti.