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Daisy chain

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Che cos'è una daisy chain

Daisy chain

Il terminedaisy chain, che in inglese significa letteralmente ghirlanda, nel mondo dell’alpinismo indica un particolare tipo di fettuccia per l’arrampicata costituito da due elementi: una fettuccia classica a cui viene unita un’altra striscia di tessuto cucito in modo da formare delle asole di varia grandezza.

Questo tipo di strumento iniziò ad essere usato per la prima volta negli Stati Uniti durante le arrampicate artificiali. Lo scopo principale è quello di poter aiutare lo scalatore ad alzarsi senza dover sforzarsi troppo con le braccia e senza esercitare una sollecitazione eccessiva su tutto il sistema di fissaggio per l’arrampicata. Le varie asole, infatti, garantiscono un gran numero di punti di ancoraggio, perfetti per modulare il movimento di scalata artificiale.

In Europa la daisy chain viene usata per la l’arrampicata artificiale e, erroneamente, anche per le discese in corda doppia. In realtà questo uso è improprio e potrebbe essere pericoloso, quindi è meglio affidarsi sempre alla longe, un dispositivo di sicurezza con corda e moschettone che risulta molto più robusto e sicuro. Le daisy chain non dovrebbero essere usate nella discesa in corda doppia perché la fettuccia con cui sono realizzate non è progettata per assorbire l’energia in caso di cadute. Non sono infatti rari i casi in cui, in seguito a uno scivolamento o una caduta da altezze considerevoli, la daisy chain si sia rotta oppure non abbia ammortizzato bene la caduta del climber, provocando lesioni. Inoltre bisogna ricordare che le asole delle daisy chain da arrampicata sono pensate per avere una tenuta bassa e non sostituiscono in nessun caso la tenuta di un moschettone; quindi quando si vuole accorciare la daisy chain è imprescindibile usare sempre un secondo moschettone. Alcune aziende hanno iniziato a migliorare la tenuta delle proprie daisy chain da arrampicata proprio in vista di questo uso improprio che ne fanno molti alpinisti ma comunque è sempre meglio non incorrere in inutili rischi. L’alpinismo è uno sport divertente ma anche pericoloso se realizzato con i materiali non adatti, quindi è necessario sapere bene ciò di cui munirsi prima di iniziare una scalata. Per questo motivo le daisy chain vanno acquistate e usate solo per l’attività per cui sono state progettate, ovvero l’arrampicata artificiale.

Come scegliere le daisy chain per l’arrampicata

Per chi vuole cimentarsi con sicurezza nell’arrampicata artificiale, è importante scegliere una daisy chain che risponda alle seguenti caratteristiche di sicurezza:

  • certificazione CE EN: tutte gli attrezzi pensati per le attività di arrampicata devono riportare sull’etichetta e sulla confezione il superamento delle norme europee CE EN, anche se non sono stati fabbricati nell’Unione Europea. Questo serve a garantire che gli standard di sicurezza siano stati superati attraverso test di laboratorio e meccanici, assicurando la giusta protezione dello scalatore sia quando la daisy chain non è in tensione che quando si verifica una caduta o uno scivolamento. Quando si controlla l’etichetta si potrà vedere la sigla CE EN seguita da un numero che indica la norma specifica per l’oggetto in questione
  • carico di rottura di 22kN: questo è il carico standard delle daisy chain e delle fettucce per rinvii, numero più alto rispetto a quello delle corde dinamiche con carico da 12 kN ma più basso rispetto ai moschettoni da ferrata che devono sopportare fino a 25 kN. Nel mondo dell’arrampicata il termine carico di rottura indica la forza massima che uno strumento può sopportare prima di rompersi. Anche questo valore viene posto sull’etichetta dell’attrezzo e si indica in Newton (N) o kiloNewton (kN), l’unità di misura della forza. Molte persone confondono il carico con il peso massimo del climber ma questa semplificazione è errata perché oltre al peso stesso si devono tenere in conto altri fattori quando si testa un attrezzo per l’alpinismo, come l’accelerazione dovuta alla caduta e il fattore di caduta, che dipende dall’altezza della caduta e dalla lunghezza della corda che si utilizza per attutirla.

Dopo aver controllare questi dettagli fondamentali si può scegliere una daisy chain da arrampicata anche in base a:

  • lunghezza: normalmente tutte le daisy chain superano il metro di lunghezza. Tra le misure più comuni troviamo i 115 cm, i 135 cm e i 140 cm. La lunghezza di questo attrezzo dovrebbe essere scelta in base alle esigenze di arrampicata e alle preferenze personali del climber.
  • larghezza: generalmente le daisy chain sono larghe 11 mm, 12 mm, 18 mm e in alcuni casi anche 19 mm o 20 mm. È importante ricordare che a maggior larghezza non corrisponde necessariamente maggior carico di rottura o forza ed è sempre bene controllare l’etichetta.
  • materiale: la maggior parte delle daisy chain sono realizzate in nylon o in poliammide, materiali resistenti e robusti.

Tra le case produttrici di daisy chain da arrampicata più conosciute e apprezzate dagli amanti della disciplina troviamo la Black Diamond, la Ocun e la Camp.