Come avere acqua pulita in campeggio
Quando si va in campeggio o si rimane all’aria aperta per molti giorni uno dei principali problemi che molti principianti sembrano dimenticare è la mancanza di acqua corrente pulita e fresca. Infatti, siccome ormai siamo tutti abituati alla comodità di avere acqua in casa semplicemente aprendo un rubinetto, ci si dimentica facilmente di quanto sia importante questo prezioso liquido per il nostro benessere. Oltre ad essere la fonte di idratazione più adatta per qualsiasi attività sportiva da compiere all’aria aperta, come il trekking, la corsa, le passeggiate in montagna o il mountain biking, l’acqua è molto utile per potersi pulire, per lavare gli alimenti come frutta e verdura e in caso di soggiorni prolungati in mezzo alla natura anche per farsi una bella doccia rinvigorente. Oltre ad essere fondamentale per idratarsi e per lavare l’acqua potrebbe rivelarsi indispensabile anche in casi di emergenza come per spegnere fuochi e falò che se non controllati potrebbero danneggiare gravemente la natura, soprattutto in estate o quando le precipitazioni sono molto scarse.
La maniera più comoda è sicura per poter avere dell’acqua sempre a disposizioni durante le attività outdoor è quella di premunirsi di una tanica per l’acqua, disegnata e costruita in materiali pensati appositamente per trasportare l’acqua e mantenerla pulita. Sul mercato esistono vari tipi di taniche, partendo da modelli più piccoli per chi ha poco spazio a disposizione e non vuole caricare un peso eccessivo, fino ad arrivare a modelli più capienti per chi ha bisogno di una grande quantità d’acqua. Se la tanica dovrà contenere acqua da bere o per cucinare è importante controllare che sia realizzata in materiali che non rilasciano sostanze nocive a contatto con i liquidi, anche se questi vengono riscaldati.
Dopo aver scelto la tanica per acqua più adatta in base alle nostre esigenze è importante riempirla con acqua raccolta da fonti sicure e controllate. Se l’acqua verrà usata solo per lavare oggetti o per pulirsi le mani o altre parti del corpo (esclusi i denti, la bocca e gli occhi) si può anche usare dell’acqua non potabile. Se poi la stessa tanica dovrà essere usata per acqua da bere è necessario pulirla e sterilizzarla per evitare contaminazioni.
Naturalmente i vari tipi di tanica per acqua destinati all’uso all’aria aperta possono essere molto utili anche per l’uso domestico, come per esempio per conservare l’acqua in estate in caso di siccità o problemi alle condutture idrauliche, per accumulare l’acqua piovana per innaffiare il giardino o le piante o per avere sempre a disposizione una riserva di liquidi in caso di emergenza.
Come scegliere una tanica per l’acqua per le attività outdoor
Per scegliere la giusta tanica per l’acqua in primo luogo è imprescindibile avere un’idea chiara della durata del viaggio, del soggiorno o dell’escursione all’aria aperta. In seguito, sarà necessario informarsi sulla distanza di fonti, fontane o altre sorgenti di acqua per poter riempire il serbatoio e quindi, in base a queste informazioni, scegliere un modello di tanica controllando le seguenti caratteristiche:
- capacità: viene espressa in litri e indica la quantità d’acqua che il recipiente può contenere. In genere molti campeggiatori optano per una tanica da 20 litri perché è un buon compromesso tra capacità e facilità di trasporto; non bisogna infatti dimenticare che un litro d’acqua pesa circa un chilogrammo e quindi una tanica troppo grande potrebbe essere molto difficile da trasportare all’aria aperta. Per chi ha poco spazio per l’attrezzatura o non vuole portare molto peso una tanica da 20 litri risulterebbe troppo ingombrante e quindi è consigliabile scegliere un modello più piccolo, come quelli da 10 o 5 litri. Comunque è importante ricordare che è preferibile avere sempre una maggior quantità d’acqua, che se non usata potrà essere gettata, che ritrovarsi in mezzo alla natura senza fonti di idratazione.
- materiale: come già accennato la scelta del materiale può variare in base alla destinazione d’uso dell’acqua. La plastica è il materiale più usato per questi oggetti perché leggero e resistente ma non tutte le plastiche in commercio sono uguali. Se si ha bisogno di acqua solo per lavare gli oggetti o per una doccia veloce si può optare per un modello di tanica in plastica classico mentre se l’acqua dovrà essere usata per bere, cucinare o lavare gli alimenti è fondamentale scegliere un modello che sia realizzato con un materiale sicuro che non rilasci microparticelle dannose per la salute a contatto con i liquidi o se il serbatoio rimane per alcune ore sotto il sole. Inoltre una tanica in plastica potrà essere trasparente per poter controllare il consumo del liquido oppure opaca per proteggere ulteriormente l’acqua dai raggi solari.
- maneggevolezza: naturalmente la maggior parte dei modelli di tanica per acqua sono dotati di maniglia ma per chi ha particolari problemi nel trasportare oggetti pesanti esistono delle tipologie di taniche per acqua con doppia maniglia.
- forma: per questioni di praticità e ottimizzazione dello spazio le taniche per liquidi hanno quasi tutte una forma rettangolare o a sacca ma per chi non vuole rinunciare al design neanche in campeggio, ci sono modelli più eleganti a forma di cestino con maniglie e coperchio.
Tra le marche specializzate nella progettazione e vendita di modelli di taniche per acqua realizzate in materiali sicuri e pensate per le esigenze dei campeggiatori ci sono la Outwell, la Reliance e la CAMPZ.
