Directalpine
ID: 1443390
Ecco alcuni suggerimenti dalla categoria Pantaloni da trekking per te:
Pantaloni da trekking
Quando si affronta un’escursione o una lunga passeggiata nella natura è importante essere vestiti in maniera giusta sia per sentirsi comodi ma anche per evitare di farsi male con capi o scarpe inadeguate per l’attività. La scelta dell’abbigliamento da trekking è influenzata dal tipo di itinerario che si dovrà seguire, dal clima del luogo dell’escursione e da quanto tempo si rimarrà fuori. La prima buona regola da seguire è quella di vestirsi “a cipolla”, ovvero indossare più strati da poter mettere o togliere a seconda dei cambiamenti di temperatura. Se il cielo è nuvoloso o le previsioni indicano possibilità di pioggia è consigliabile portare con sé anche un impermeabile leggero, molto facile da piegare e da trasportare in un piccolo zainetto. Per quanto riguarda i pantaloni, molte persone amano indossare i jeans o la tuta anche se entrambi i capi non sono adatti per il trekking. I jeans sono resistenti e si adattano bene agli sbalzi di temperatura ma questo tipo di tessuto può risultare troppo pesante e limitare i movimenti. I pantaloni della tuta garantiscono un’ampia libertà di movimento ma spesso sono troppo leggeri, si sporcano o bagnano facilmente e potrebbero rompersi se ci si impiglia a dei rami. Per evitare questi inconvenienti è consigliabile optare per dei pantaloni da trekking, realizzati con i tessuti e i tagli più adatti per questa attività. Questo tipo di pantaloni sono in grado di offrire il giusto comfort, protezione e capacità traspirante per le attività in mezzo alla natura.
I pantaloni da trekking sono realizzati in nylon al 100% o in nylon con piccole percentuali di altri tessuti sintetici per garantire la massima leggerezza, caratteristica importante per chi affronta cammini lunghi e faticosi. Il nylon serve anche a rendere i pantaloni da trekking comodi e garantisce una buona vestibilità per diversi tipi di fisici. Un altro vantaggio dei pantaloni da trekking rispetto ai modelli classici è la libertà di movimento data dall’assenza di cerniere e bottoni che potrebbero stringere in vita: infatti, essi sono dotati di una chiusura con fascia elastica che si muove insieme al corpo e permette di piegarsi e alzare le gambe senza costrizioni. Il nylon, inoltre, è molto più traspirante rispetto agli altri tessuti sintetici e permette di rimanere freschi e asciutti anche quando fa più caldo. Anche se si tratta di un tessuto traspirante, il nylon dei pantaloni da trekking si asciuga molto velocemente e questa caratteristica lo rende particolarmente adatto per il trekking in percorsi con torrenti, pozzanghere o se piove. Infine, i pantaloni da trekking sono più resistenti ai graffi di rami o spine che si possono incontrare mentre si cammina all’aria aperta. Per tutti questi motivi, quando si decide di dedicarsi alle escursioni in natura è sempre meglio optare per pantaloni appositamente disegnati per questa attività, come i pantaloni da trekking della marca Maier Sports, Lundhags o Fjällräven.
Come scegliere i pantaloni da trekking
Per poter sentirsi comodi e sicuri mentre si fa un’escursione è importante scegliere pantaloni da trekking di qualità che si adattino alle nostre esigenze e che durino a lungo. Per capire quale modello e tipo di pantaloni fanno al caso nostro è importante controllare le seguenti caratteristiche:
- vestibilità: le varie aziende propongono modelli di pantaloni da trekking da uomo, pantaloni trekking da donna o unisex. I pantaloni da trekking da uomo hanno un taglio più dritto e sono più lunghi mentre i pantaloni da trekking da donna tendono ad essere più affusolati, a vita più bassa e la lunghezza della gamba è inferiore. In ogni caso bisogna scegliere il modello che più si adatta al fisico di chi li indosserà ed è necessario controllare che non siano né troppo aderenti né eccessivamente larghi.
- qualità dei materiali: come già accennato il tessuto usato per quasi tutti i modelli di pantaloni da trekking è il nylon ma non tutto il nylon è della stessa qualità. Un tessuto di buona fattura deve essere resistente senza essere duro e ruvido e non deve far rumore quando si sfregano le gambe: il continuo fruscio non solo è fastidioso ma indica anche un nylon di scarso pregio.
- versatilità: esistono dei modelli di pantaloni da trekking convertibili, ovvero che possono diventare pantaloni corti staccando una parte. Questi sono adatti per escursioni in cui la temperatura può cambiare molto velocemente mentre se si è sicuri che non farà caldo è meglio optare per un modello classico, più elegante nel design e leggero.
- numero di tasche: molti tipi di pantaloni da trekking sono dotati di tasche per poter portare con sé gli effetti personali. Le tasche, che possono essere posizionate sul retro, lateralmente, all’altezza delle ginocchia ecc., sono molto comode però rendono i pantaloni leggermente più pesanti.
- fattore di protezione solare: come per le creme solari, anche i tessuti possono avere un fattore di protezione dai raggi UV, in questo caso definito UPF (Ultraviolet Protection Factor). Molti tipi di indumenti tecnici, come alcuni modelli di pantaloni da trekking, riportano questo numero sull’etichetta e sono consigliati per chi ha la pelle molto chiara o se si fa un’escursione sotto il sole estivo.