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Combustibili

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Combustibili solidi e liquidi per i fornelli da campeggio

Combustibile MSR

Escursionisti, cicloturisti e campeggiatori, nei loro viaggi spesso scelgono di portare con sé un fornello, soprattutto quando l’itinerario prestabilito è distante da città e centri abitati, e poter disporre di una minima attrezzatura per cucinare diviene, oltre che un piacere, una necessità. In relazione al tipo di fornello utilizzato, è necessario ovviamente dotarsi del combustibile idoneo, la scelta del dispositivo dipende dal peso, dallo spazio disponibile nello zaino, dalle esigenze personali e dalla lunghezza del percorso. E’ comunque una possibilità da valutare: il vantaggio di avere con sé un piccolo fornello consente di preparare caffè, tè, tisane e di cucinare alimenti semplici e veloci, e riguarda soprattutto i viaggiatori che sono soliti dormire in tenda, servendosi raramente di ostelli, bed & breakfast e ristoranti. Ovviamente, tra fornello, combustibile e un minimo di attrezzatura di cucina, il peso da trasportare può aumentare in maniera rilevante, considerando che occorre avere sempre a disposizione anche una piccola riserva d’acqua. Indicativamente, i fornellini portatili per il campeggio e il trekking e i fornelli concepiti per un utilizzo outdoor si classificano in tre categorie: fornelli ad alcool o a combustibile liquido, fornelli a gas alimentati da piccole bombole, e fornelli a combustibile misto, adatti per le situazioni estreme, ad esempio con un clima costantemente sotto zero o trovandosi nell’impossibilità, di fare rifornimento. In commercio è possibile reperire diverse tipologie di combustibile, alcuni dei quali destinati ad essere utilizzati con uno specifico modello di fornello.

Sicurezza e praticità nella scelta del combustibile

La scelta ideale è dettata spesso dall’esperienza, in base alla quale sarà possibile stabilire quale fornello, con relativo combustibile, sia più adatto da portare con sé nello zaino. La decisione di ricorrere al fornellino portatile, di cenare nei rifugi e nelle trattorie, o di arrangiarsi con panini e snack è legata alle abitudini, alle preferenze e al tipo di viaggio. Se si tratta di un itinerario di pochi giorni, in piena estate, arrangiarsi con barrette energetiche, frutta e qualche panino non è un problema, quando invece il percorso è più lungo, il clima umido e fresco e i punti di ristoro assenti, ecco che il fornello diventa un accessorio praticamente indispensabile. Oltre ai classici fornelli a gas, con bombolette pratiche ma piuttosto pesanti e adatti quindi a campeggiatori “stabili”, esistono comodissimi fornellini alimentati da combustibili liquidi, soprattutto benzina e alcool: si tratta di un sistema molto diffuso, che permette un pratico utilizzo anche all’estero, dove talvolta può essere difficile avere a disposizione le bombolette di gas. Il tipo di alimentazione di un fornello portatile si lega soprattutto alle destinazione di utilizzo: un fornello da campo alimentato con un combustibile liquido, specialmente quando si tratta di alcool, non raggiunge mai una potenza molto elevata, e può richiedere parecchio tempo anche per portare semplicemente l’acqua ad ebollizione. Per tale ragione, utilizzando un fornello di questo tipo, in viaggio o in giardino, occorre avere a disposizione un certo quantitativo di combustibile liquido adatto.

Fornelli e stufe alimentati da combustibile solido

Il combustibile solido reperibile sul mercato viene utilizzato per alimentare fornelli da campo, cucine allestite all’aperto, griglie, barbecue e forni da outdoor per pane e pizza. Questo tipo di combustibile viene realizzato in tavolette o piccoli blocchi compatti, alcuni dei quali sono ideali anche per accendere il fuoco del camino o della stufa a legna, per poi alimentarlo con il prodotto più idoneo, legno naturale o pellet. Gran parte del combustibile solido è realizzato con materiali di origine vegetale, atossici e sostenibili, non inquina l’ambiente naturale e non è pericoloso nei riguardi delle persone. La scelta di un dispositivo alimentato da combustibile solido, sia per il giardino che per il camper o per la casa in cui si trascorrono le vacanze, garantisce una maggiore sicurezza al confronto con i fornelli a benzina, ad alcool o a gas, ed offre anche un certo vantaggio economico. Tuttavia, spesso non è possibile regolare perfettamente la potenza, le tavolette di combustibile bruciano lentamente e completamente, senza poter intervenire per incrementarne il potere calorico. I fornelli portatili alimentati con combustibile solido sono piuttosto pesanti, ma offrono il vantaggio dell’assenza di prodotti esplosivi o infiammabili, e sono utilizzabili anche con materiale vegetale, ideali nei luoghi in cui non è possibile reperire altri tipi di combustibile.

Il combustibile liquido viene utilizzato normalmente per alimentare piccoli fornelli da campeggio, leggeri e pratici, adatti anche a lunghe spedizioni, si tratta in genere di alcool etilico, benzina pura e olio combustibile. In commercio è possibile trovare fornelli da campeggio che possono essere alimentati da diversi tipi di combustibile, e per tale ragione risultano particolarmente pratici, anche nelle zone in cui non è possibile reperire combustibili naturali. Un altro utilizzo del combustibile liquido, e in particolare dell’olio di paraffina, è l’alimentazione di lampade a olio, ideali in assenza di elettricità grazie alla lunga autonomia e all’eccellente potere illuminante.