L'arrampicata: uno sport speciale per stare bene

Altezza e nuove vedute, condite da una buona forma fisica? Non è un sogno con l'arrampicata. E se anche per te questa attività sta diventando una vera passione, hai trovato dei compagni d'avventura giusti! L'arrampicata, intesa come sport, nasce poco più di 29 anni fa, trovando la sua origine diretta nell'alpinismo. Questo sport consente di misurare i propri limiti e la propria resistenza, nonché la coordinazione nei movimenti mano/gamba ma anche la flessibilità a livello tendineo e muscolare. Attualmente, è possibile svolgere l'attività sia in outdoor, quindi all'aperto, testando meravigliosi tracciati montani, ma anche indoor quindi al coperto; questa scelta è sicura e pratica, specialmente per chi si sta avvicinando alla disciplina.

Ma esiste un fisico perfetto per questo sport? Capiamo insieme innanzitutto come si declina l'arrampicata

Da sempre e per molti anni, se si pensava all' arrampicata, la mente andava a intendere la classica arrampicata sportiva, derivata dall'alpinismo e dal mondo montano, come già abbiamo accennato. In quest'ottica, l'arrampicata era intesa esclusivamente come quella in falesia. Cosa vuol dire? Che con questa tecnica ci si concentra sul raggiungimento della difficoltà, togliendo i pericoli della verticalità poiché si tracciano itinerari attrezzati precedentemente, nei quali le variazioni meteo non hanno fondamentale influenza. Per questa declinazione dell'arrampicata, il fisico perfetto è quello dell'immaginario collettivo di sempre: un corpo molto asciutto e dotato di una muscolatura decisamente più marcata e sviluppata nella parte superiore del corpo. Ciò significa che visivamente il corpo dell'arrampicatore spicca principalmente per bicipiti, flessori, dorsale e trapezio ben definiti, mentre tutto il sistema muscolare della parte inferiore (coscia, glutei e gambe) risulta meno sviluppato. Benissimo, ed et una realtà. Eppure, è pur vero che negli ultimi anni soprattutto, per quanto concerne questa nostra amata disciplina, si è fatta strada una nuova metodologia ovvero il boulder. Di cosa stiamo parlando? Fare bouldering significa arrampicarsi indoor, in palestra. Ovviamente quindi cambiano le prestazioni rispetto alla falesia, poiché gli obiettivi sono diversi: si tratta di un allenamento di resistenza e forza a tutto corpo, in cui ci si concentra sul potenziamento muscolare e delle dita; ciò significa che il fisico perfetto qui cambia connotazione. Non è infatti un caso che il corpo di chi pratica boulder appaia più omogeneo nello sviluppo muscolare: ciò significa che, anche la zona di gambe e schiena si tonifica e assume rilevanza come la zona muscolare superiore. Proprio per questo motivo quindi, molti arrampicatori hanno ormai la tendenza a mixare periodi di allenamento indoor e periodi di falesia, così da definire il corpo in maniera ottimale ma anche per avere prestazioni sempre più ottimali.

Il fisico perfetto: gli arrampicatori uomini

È naturale che un primo distinguo quando si parla di fisico perfetto per dare il meglio nell'arrampicata, va fatto inerentemente al sesso dell'arrampicatore; donne e uomini infatti hanno caratteristiche strutturali diverse, che devono essere prese in considerazione. Parliamo degli uomini: in linea di massima, per quanto abbiamo spiegato sopra nella differenza dell'arrampicata in falesia o in boulder, una variabile importante è la statura; essere più alti rende inevitabilmente più portati per l'allenamento indoor, considerando anche che essa rappresenta un vantaggio per i lanci mentre avere un'altezza più ridotta, facilita in falesia dove lungo i tragitti non è raro trovare passaggi stretti e bassi. Un'altra caratteristica da considerare è il peso: in falesia, è consigliabile un corpo con un peso minore per il tipo di sollecitazioni e itinerari da affrontare mentre indoor, come abbiamo visto, è bene avere una massa muscolare generale più sviluppata e definita.

Il fisico perfetto: le arrampicatrici donne 

Sia indoor che outdoor, questo tipo di sport è adattissimo alle donne (al contrario di quanto in molti hanno sempre pensato!) soprattutto perché, come abbiamo visto, sono fondamentali mobilità e slancio. Va da sé quindi che parliamo di fisico perfetto quando la struttura femminile è esile, con un peso ridotto e un'eccellente elasticità; ciò perché durante i tragitti della scalata, più il corpo è leggero e minori sono i carichi che articolazioni e cartilagini subiscono.

E per concludere: ma esiste allora un fisico perfetto in modo assoluto?

Come abbiamo analizzato, arrampicarsi non ha una sola sfumatura e quindi la scelta tra boulder e falesia già di per sé determina una fisicità di un tipo piuttosto che di un altro, e nonostante ciò, l'uno non esclude l'altro nel senso che abbiamo visto che molti arrampicatori alternano le due metodologie proprio per averne una, indoor, quasi più a preparazione e allenamento, e l'altra come sport vero e proprio. Chiaro, se dobbiamo parlare in senso assoluto di fisico perfetto, va detto che per questo genere di sport il peso generale (senza esagerare) deve comportare una massa magra, per non sovraccaricare articolazioni, tendini e cartilagini. Ma via da questo appunto, non si può definire migliore chi è più alto o meno alto, più muscoloso o meno muscoloso: essendosi ampliate le prospettive per arrampicarsi, anche le caratteristiche ottimali si sono modificate. Ogni specialità infatti, contempla una morfologia diversa; abbiamo visto il boulder come più indicato ai corpi sviluppati muscolarmente sia nella parte superiore che in quella inferiore e la falesia a chi è sviluppato al meglio nella zona alta. Eppure sappiamo che una combinazione tra i due può essere cruciale per avere performance ottimali in entrambe le tipologie. Non ci resta quindi che darvi un consiglio per il fisico perfetto: ottimizzate i vostri punti di forza, non perdete la passione e l'entusiasmo per questo sport e allenate sempre molto bene le dita e le prese, perché come molti grandi di questa specialità sportiva ci insegnano: che tu abbia una statura più o meno alta o una massa più o meno spiccata, se ti tieni... ti tieni.