Gradi di difficoltà in arrampicata: scopriamoli insieme

Gradi di difficoltà in arrampicata: scopriamoli insieme

Gradi di difficoltà in arrampicata: scopriamoli insieme

Quando senti parlare di gradi di difficoltà in arrampicata si fa riferimento a percorsi più o meno complessi classificati in modo che ogni scalatore possa scegliere quello più idoneo alle proprie capacità sportive. Infatti, anche se i gradi più alti rappresentano il fiore all'occhiello e il segno distintivo di chi percorre una specifica e complessa via, il loro scopo rimane quello di orientare il climber nella scelta.

Come vengono classificati i gradi di difficoltà nella arrampicata 

Sei arrivato alle pendici di una falesia o davanti a una roccia dell'arco alpino e intendi divertirti mettendo alla prova le tue capacità di arrampicatore. Del resto le premesse ci sono tutte perché hai con te i dispositivi di protezione come la corda da arrampicata, l' abbigliamento tecnico e lo spirito giusto per una sfida sportiva. A questo punto consulti le valutazioni espresse attraverso le scale per conoscere i gradi di difficoltà in arrampicata delle vie che desideri percorrere. Sono disponibili, infatti, vari sistemi che cambiano a seconda dei Paesi e definiscono la complessità del tiro. Le scale adottate per stabilire i livelli di difficoltà sono UIAA, Francese, Australiana, Uk e Americana, quest’ultima indicata anche come Yosemite. Un diverso sistema di valutazione, e quindi di scale, interessa invece l'arrampicata artificiale, praticata ad alta quota, per la quale potrai servirti anche del tuo equipaggiamento e degli appigli della roccia. Le tecniche che potrai utilizzare in questo caso sono numerose e vanno dal trazionamento attraverso le braccia verso un ancoraggio, all’inserimento nella roccia delle protezioni a cui collegare la staffa. La scala che misura la complessità dell'arrampicata artificiale si serve di 6 gradi crescenti che vanno da A0 ad A5. Per l'arrampicata sul ghiaccio è utilizzata, invece, la scala canadese che si serve di due numeri, quelli romani che indicano gli ostacoli dovuti all'ambiente e quelli arabi che esprimono la difficoltà tecnica. Infine, se sei interessato alla arrampicata su percorsi misti formati da ghiaccio e roccia, potrai consultare l'apposita tabella che indica con M1 il percorso con poca pendenza e arriva alla massima difficoltà segnalata con M13. Per quanto riguarda il bouldering, particolare tipo di arrampicata su massi chiamati high balls, le scale più usate sono Hueco e Fontainebleau.

Le scale che identificano la complessità dell’arrampicata 

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente puoi conoscere i gradi di difficoltà in arrampicata consultando le scale:

  • nella scala UIAA, fino al 1967 detta Scala Welzenbach,  il livello di impegno complessivo è espresso con i numeri romani partendo dall’ I, il grado + facile in cui le mani afferrano gli appigli solo per aiutare l'equilibrio. Possono essere aggiunti i segni + e – creando valutazioni come VI-, VI+, VIII- ecc. Inizialmente si trattava di una scala chiusa nella quale non sembrava si potesse andare oltre al VI grado che rappresentava il massimo livello. Aperta nel 1985, oggi la scala arriva al grado XI che indica i percorsi considerati tra i più complessi al mondo.
  • nella scala Francese trovi i numeri arabi che vanno dal 3 al 9 accompagnati da una lettera, come per esempio 3a e 3b che indicano un livello medio e possono essere seguiti dai segni + o -. Per fare un esempio: 6b+ è una gradazione maggiore di 6a ma è inferiore a 7. Per le difficoltà di complessità elevata si va dal 6a al 9a ricordando che gli ultimi gradi richiedono capacità di altissimo livello dal punto di vista fisico, tecnico e psichico.
  • nella scala americana Yosemite, utilizzata negli Stati Uniti per l'arrampicata sulle falesie e sulle montagne, è presente un sistema decimale che parte dal 5.2 e arriva a 5.10a: con l'aumentare delle difficoltà si aggiungono le lettere b, c, d fino ai gradi massimi che sono 5.14d e 5.15. I numeri prima del 5, invece, si riferiscono a un normale trekking.
  • la scala australiana è decisamente più semplice perché è realizzata secondo una progressione di soli numeri che indicano le difficoltà crescenti. Questa scala parte dal livello 11, compreso tra novizio e principiante, e arriva al grado 39.
  • la scala UK è più complessa perché considera sia le difficoltà della via che i pericoli connessi all’impresa. È caratterizzata da aggettivi che vanno da Moderate a Extremely Severe e da gradi tecnici con due sottoclassi dove, oltre ai numeri in progressione e agli aggettivi, sono presenti i gradi che iniziano da E1 e terminano con E11.

In Europa tra le scale più usate c'è quella francese che definisce il grado valutando il tiro più difficoltoso. Qualunque sia la difficoltà della via, il nostro consiglio è quello di dotarti di abbigliamento e equipaggiamento di grande qualità e di scegliere la corda per arrampicare adeguata alle necessità. Che si tratti di corda.">corda singola, gemellare, mezza corda o statica, al momento dell’acquisto valuta l’allungamento, la resistenza e il diametro mentre se fa già parte della tua dotazione controlla che sia in ottime condizioni perché è un elemento di grande importanza nella catena di assicurazione. 

Gradi di difficoltà in arrampicata: dai passaggi facili a quelli impegnativi 

La passione per il climbing ti porta a scoprire l’arrampicata tradizionale ma anche il bouldering che ti affascina per i suoi movimenti dinamici? Conoscere quali sono i gradi di difficoltà in arrampicata ti permetterà di orientarti e di scegliere la via che regala emozioni e divertimento. Nel nostro Paese le scale più usate sono quella francese e quella UIAA: un aiuto a te che arrampichi può arrivare da un confronto tra queste due differenti classificazioni

Livelli di complessità nella arrampicata a confronto: UIAA e scala francese

  • Difficoltà media: queste vie sono indicate con III e III+ nella valutazione UIAA mentre nella scala francese corrispondono a 3a e 3b. I passaggi esposti necessitano di assicurazioni intermedie.
  • Difficoltà grande: i gradi IV e IV+ corrispondono a 3c e 4a della scala francese: sono necessarie maggiori assicurazioni intermedie ed esperienza.
  • Difficoltà ancora maggiori: i gradi V-, V e V+ della UIAA corrispondono ai gradi 4b e 4c di quella francese. Si richiedono assicurazioni intermedie in quantità maggiore, tecnica ed esperienza.
  • Difficoltà decisamente più grandi: i gradi VI-, VI e VI+ della scala UIAA corrispondono ai gradi da 5b+, 5c e 5c+ della scala francese. Necessari capacità tecniche e allenamento.
  • Difficoltà di livello straordinario: i gradi VII-, VII e VII+ della scala UIAA corrispondono ai gradi 6a+ e 6b. Indispensabile la conoscenza di tecniche di assicurazione complesse.

I livelli da VIII- al grado XI della scala UIAA corrispondono ai gradi dal 6b+ all’8a, anche se la scala francese arriva al grado 9a. Questi gradi di difficoltà in arrampicata sono molto elevati e necessitano di tecnica ed esperienza oltre che di capacità fisica e psichica. 

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