Runner's High: lo sballo del corridore

Runner's High: lo sballo del corridore
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1. Cos’è lo sballo del corridore?

Il Runner's High viene vissuto e descritto in modi diversi dagli atleti di resistenza, ma di solito viene definito come il raggiungimento di uno stato di euforia durante la corsa, durante il quale non si sente più dolore e la corsa è così facile da poter continuare per sempre. Perdi il senso del tempo, le paure scompaiono e dopo aver terminato la corsa provi una sensazione di profondo rilassamento.

Sembra un sogno! Allora, vediamo cosa possiamo fare per raggiungere questo stato “alterato”. Sono l'intensità e la durata della corsa a spingere il corpo a rilasciare determinate sostanze chimiche, che innescano di conseguenza questa sensazione di euforia.

2. Quali sono le cause del Runner's High? Endorfine contro endocannabinoidi

Ci sono due scuole di pensiero (scientifico) riguardo ai cambiamenti chimici responsabili di questa reazione: l'opinione tradizionale è che lo sballo del corridore sia causato dalle endorfine. La teoria più recente tira in ballo anche il sistema endocannabinoide. Ma cosa significano esattamente questi due termini scientifici?

❤️ L'ipotesi delle endorfine

Le endorfine possono essere descritte come oppiacei endogeni. Un'intossicazione da endorfine causa principalmente la soppressione del dolore nei muscoli. Ma anche il cervello ne è colpito? La risposta è sì, ma solo tramite una deviazione. Durante la corsa, il livello di beta-endorfina nel sangue aumenta, ma le beta-endorfine non possono raggiungere direttamente il cervello perché le molecole sono troppo grandi e vengono fermate dalla barriera emato-encefalica. Tuttavia, secondo una recente ricerca, le encefaline (peptidi antidolorifici generalmente classificati come endorfine) possono attraversare la barriera emato-encefalica. Le scansioni cerebrali durante le corse di due ore hanno mostrato che questi rilasci di encefalina simili a endorfine sono stati trovati nelle regioni prefrontale e limbica del cervello, regioni che altrimenti si accenderebbero in reazione a emozioni come l'amore.

L'ipotesi endocannabinoide

Se il termine endocannabinoide suona familiare, non è una coincidenza. Il nome di questa sostanza chimica deriva direttamente dalla parola cannabis e questa sostanza endogena viene rilasciata nel flusso sanguigno durante la corsa, provocando un effetto inebriante simile all'uso della cannabis.

Gli endocannabinoidi possono oltrepassare la barriera ematoencefalica più facilmente delle endorfine e, oltre a provocare euforia mentale, agiscono anche come anestetici.

In un esperimento in cui i topi sono stati costretti a correre su ruote per cinque ore, è stata dimostrata una connessione tra il Runner's High e i recettori dei cannabinoidi, perché i topi hanno mostrato meno sensibilità al dolore e alla paura dopo la corsa. Quando ai topi sono stati somministrati bloccanti endocannabinoidi, sono rimasti ansiosi e sensibili al dolore nonostante la corsa.

In conclusione, si può dire che probabilmente non sono né le endorfine né gli endocannabinoidi da soli a innescare lo sballo del corridore. Invece, questi due stimolanti funzionano insieme durante la corsa, ma questo fenomeno necessita di ulteriori ricerche.

3. Come raggiungo lo sballo del corridore?

  • ⏱️ Come già accennato nell'esperimento di scansione del cervello, sono stati mostrati chiari segni del Runner's High in corse di più di due ore, ma anche un'ora di corsa senza interruzioni può essere sufficiente per raggiungere questo stato.
  • Anche l'intensità della corsa è cruciale: un ritmo moderato è il migliore, ma comunque abbastanza veloce da far rilasciare al corpo endorfine ed endocannabinoidi.
  • Dovresti entrare in un ritmo costante per raggiungere uno stato di trance . Anche ascoltare la musica durante la corsa può aiutarti a raggiungere questo obiettivo.
  • ‍♀‍ Se la tua corsa è più breve, gli intervalli di sprint controllati ti daranno maggiori possibilità di raggiungere lo sballo del corridore.
  • ☯ È importante trovare il giusto equilibrio tra un carico eccessivo e scarso per il tuo corpo; in generale, una corsa moderata di due ore è considerata la giusta via di mezzo.

4. Perché gli altri raggiungono il Runner’s High e io no?

Hai sentito parlare molto del Runner’s High nei media, nei vari forum o da altri appassionati di corsa, ma non l'hai mai provato tu stesso? Forse sei troppo impaziente o inesperto, perché statisticamente, sono i corridori frequenti ad avere maggiori probabilità di raggiungere lo sballo del corridore. Forse corri un po' troppo velocemente e affatichi il tuo corpo? O forse hai semplicemente caratteristiche fisiche diverse? La produzione e il rilascio di ormoni da parte del corpo possono variare in modo significativo da persona a persona, come dimostrato da un test della saliva effettuato su 25 corridori. In linea di principio, tuttavia, ogni persona è biologicamente in grado di raggiungere lo sballo del corridore. Per alcuni, richiede solo un po' più di sperimentazione per quanto riguarda la lunghezza e l'intensità della corsa.

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Conclusioni: che effetto ti fa lo sballo del corridore?

Le prove empiriche e aneddotiche abbondano, ma il Runner's High rimane un fenomeno in qualche modo etereo e intangibile. Che sia a causa delle endorfine, degli endocannabinoidi o di entrambi, l'importante è che il tuo corpo sia solitamente stimolato a rilasciare sostanze che ti mettono in uno stato euforico, durante una corsa più lunga e moderata. Sei uno di quelli che hanno già raggiunto il Runner's High o che addirittura lo sperimentano regolarmente? Allora sei fortunato, perché il principio della ricompensa ti motiva a continuare a correre. Sei invece uno di quelli che lo sta ancora aspettando? Questo può avere un effetto positivo sul tuo allenamento, perché hai più motivazione a correre più a lungo e hai un obiettivo da raggiungere per ottenere quella sognata ricompensa!

1) Grey Matters Journal, 2019
2) Boecker et al. 2008
3) Grey Matters Journal, 2019
4) Fuß et al. 2015
5) Grey Matters Journal, 2019
6) Paul J. Arciero, M.S., F.A.C.S.M., SELF, 2017
7) Timothy Miller, M.D. SELF, 2017
8) Hicks et al. 2019

INFOGRAFICA

LETTERATURA

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Credits delle foto: Andrew Tanglao van UnsplashMatthew LeJune van Unsplash

Fonti: Arnold, R. & Schutt, K. (2019). Up and Running. Grey Matters Journal. https://greymattersjournal.org/up-and-running/Boecker, H., Sprenger, T., Henriksen, G., Stangier, I., Wester, H. J., Toelle, T. R. & Spilker, M. E. (2005). Characterizing the optimal acquisition duration of [18F]fluoroethyl-diprenorphine PET studies. Journal of Cerebral Blood Flow & Metabolism, 25(1), 664.Fuss, J., Steinle, J., Bindila, L., Auer, M. K., Kirchherr, H., Lutz, B. & Gass, P. (2015). A runner’s high depends on cannabinoid receptors in mice. Proceedings of the National Academy of Sciences, 112(42), 13105–13108.Harber, V. J. & Sutton, J. R. (1984). Endorphins and Exercise. Sports Medicine, 1(2), 154–171.Hicks, S. D., Jacob, P., Perez, O., Baffuto, M., Gagnon, Z. & Middleton, F. A. (2019). The Transcriptional Signature of a Runner’s High. Medicine & Science in Sports & Exercise, 51(5), 970–978.Howlett, T. A., Tomlin, S., Ngahfoong, L., Rees, L. H., Bullen, B. A., Skrinar, G. S. & McArthur, J. W. (1984). Release of beta endorphin and met-enkephalin during exercise in normal women: response to training. BMJ, 288(6435), 1950–1952.Pardridge, W., Triguero, D. & Buciak, J. L. (1990). βEndorphin Chimeric Peptides: Transport through the Blood-Brain Barrierin Vivoand Cleavage of Bisulfide Linkage by Brain*. Endocrinology, 126(2), 977–984.Sparling, P. B., Giuffrida, A., Piomelli, D., Rosskopf, L. & Dietrich, A. (2003). Exercise activates the endocannabinoid system. NeuroReport, 14(17), 2209–2211.Winderl, A. C. M. (2017). What Causes the Legendary Runner’s High and How to Feel It. SELF. https://www.self.- com/story/what-causes-runners-high-and-how-to-feel-it