Test Addnature: Nordisk e Yeti – Attrezzature da trekking ultraleggere
Per lunghe escursioni di più giorni e le gite in bicicletta, ogni grammo e ogni centimetro cubo di spazio sono importanti. Se ci si aspetta dalla propria attrezzatura il massimo della versatilità per far fronte alle fluttuazioni meteorologiche, molti prodotti per il campeggio, per quanto fedeli, raggiungeranno di sicuro i loro limiti. Ciò non vale per i prodotti Nordisk e Yeti. Entrambi i marchi si sono specializzati nella produzione di apparecchiature ultraleggere ma resistenti alle intemperie, e il nostro Matthias Haag, Junior Brand Manager presso CAMPZ e anche conosciuto come “Matze”, le ha testate per noi.
Prodotti da campeggio ultraleggeri adatti anche per l’uso in condizioni avverse
Fin dall’infanzia, Matze è appassionato di arrampicate e di tutte le attività correlate, come il campeggio e l'escursionismo. In primavera ha deciso di testare il set da trekking ultraleggero composto da prodotti della Nordisk e della Yeti, per avventurarsi in un tour di più giorni attraverso le foreste del Brandeburgo./p>
Il tempo è stato molto variabile: da afoso con rovesci durante il giorno fino ad arrivare ai 5°C di notte. L'attrezzatura compatta è risultata particolarmente impressionante considerato il peso totale inferiore a 3 chilogrammi e il poco spazio occupato, che ha lasciato abbastanza spazio per provviste e altre attrezzature.
Nordisk Telemark 2.2 LW
"E qui ci si potrebbe dormire in due?"
Quando si guarda la tenda imballata, si ha quasi l'impressione che sia una stuoia, ma in realtà è una tenda e il montaggio è molto semplice. Anche con un solo palo della tenda, quattro pali ritorti lunghi 15 centimetri e quattro picchetti, questa tenda è davvero stabile.
In uso, il Nordisk Telemark 2.2 LW (contrariamente alla mia prima impressione) offre anche abbastanza spazio per due persone. Il montaggio e lo smontaggio è anche molto facile e Matze è stato più che convinto da questa tenda. Le dimensioni ridotte dello zaino e soprattutto il peso di solo 1 kg lo rendono il compagno perfetto per i tour di più giorni e il bikepacking. Si inserisce comodamente in qualsiasi zaino e può essere facilmente attaccato al manubrio. Anche per due, c'è ancora abbastanza spazio per dormire, senza sentirsi immediatamente costretti.
Nordisk Vanna 3.8
Il Vanna 3.8 può essere facilmente srotolato e gonfiato alla durezza desiderata. La valvola push/pull, che agevola e velocizza il gonfiaggio e lo sgonfiaggio, fa risparmiare tempo e fatica. La sua forma è perfetta per risparmiare spazio e peso inutili. È molto comodo e la sua superficie antiscivolo protegge dallo scivolamento durante il sonno. Dopo l'uso, il tappetino può essere facilmente arrotolato e imballato.
Le conclusioni di Matze:
"Il Vanna 3.8 è un materassino estremamente confortevole e colpisce anche per le sue dimensioni contenute. Sono rimasto particolarmente colpito dalla forma a mummia salvaspazio e dal rivestimento antiscivolo che permette di non scivolare via dal tappetino mentre si dorme."
Inoltre, Matze sostiene che il materiale del tappetino isola molto bene dal freddo del terreno. Con poco più di 5°C di notte nella foresta non ci sono stati problemi.
Yeti Passion Five
"Questo sacco a pelo è talmente piccolo da poter essere ridotto alle dimensioni di un thermos. Confezione imbattibile!"
A prima vista, il sacco a pelo sembra davvero soffice ed è abbastanza lungo da entrarci comodamente (L per circa 183 centimetri di lunghezza del corpo, M per circa 167 centimetri di lunghezza del corpo).
In pratica, lo Yeti Passion Five è ottimo per diverse temperature. Anche se questo sacco a pelo è progettato per essere usato dall'autunno alla primavera, puoi anche dormirci con una zip aperta anche quando fuori fa più caldo, mentre quando fa freddo la guarnizione del viso può essere tirata con l'elastico con l'imbottitura in piuma 900 che è ingegnosamente isolante, comprimibile e molto leggera. Sfortunatamente, la zip può essere aperta e chiusa con difficoltà solo dall'interno, il che è particolarmente controproducente quando fa molto freddo. L'isolamento, l'aspetto e il materiale non hanno subito variazioni durante e dopo il test e sono dunque rimasti costantemente buoni.
Giacca Yeti Medby a 2.5 strati
Buona vestibilità, comodità e resistenza alla pioggia
La giacca ha dato una buona impressione fin dall'inizio. È comodamente su misura e il taglio più lungo sul retro permette di mantenere asciutto anche il fondoschiena. Il cappuccio regolabile e i passanti per il pollice sulle maniche sono estremamente pratici. Matze ha notato in particolare la lunghezza delle maniche: “Ho le braccia davvero lunghe. Di solito, le maniche delle altre giacche risultano sempre essere troppo corte". Durante l'uso, la giacca si adatta perfettamente al corpo e non costringe in movimenti. La membrana è molto resistente all'acqua, infatti la pioggia scivola via e la giacca si sporca solo dopo più di un'ora sotto la pioggia.
La funzionalità e l'ottica sono state mantenute durante tutto il test. Le "macchie d'acqua" causate dall'eccessiva pioggia sono scomparse una volta che la giacca si è asciugata, senza effetti duraturi sulla membrana. Nonostante la membrana resistente, la giacca è estremamente traspirante e adatta a temperature più calde grazie alla ventilazione ascellare. La giacca Yeti Medby colpisce per la vestibilità molto comoda. La parte posteriore allungata e il cappuccio regolabile sono davvero pratici. La colonna d'acqua è una sorpresa particolarmente positiva. Anche dopo un'ora sotto la pioggia, l'acqua scivolava ancora via dalla giacca. E anche quando non piove, la giacca è ideale per l'uso dall'autunno alla primavera. La valutazione di Matze su questo prodotto è abbastanza positiva: "Quando piove, non si ha mai la sensazione che la giacca aderisca addosso ed inoltre mantiene anche al caldo".
Conclusione
I prodotti rientrano sicuramente nella fascia di prezzo superiore, ma sono perfetti per il trekking e le gite in bicicletta, dove lo spazio di archiviazione e ogni grammo sono importanti. Ma sono anche altamente raccomandati per l'uso in condizioni meno estreme.