Scarpe casual

Scarpe casual

Come scegliere le scarpe casual

Il mercato dell’abbigliamento e delle calzature è uno dei più grandi e forniti del mondo e spesso scegliere un modello di scarpe casual da indossare con frequenza non è facile. Per orientarsi all’acquisto è consigliabile pensare ai seguenti fattori:

• uso: le scarpe vengono definite casual quando possono essere indossate nella vita quotidiana e non in particolari eventi che richiedono un modello elegante, come cerimonie, colloqui di lavoro o riunioni. In questa categoria rientrano anche le scarpe da ginnastica, che possono essere usate per praticare sport o anche semplicemente per passeggiare. Oltre all’occasione d’uso è importante pensare alla stagione e alle condizioni del luogo in cui si camminerà con più frequenza: i modelli bassi (indicati spesso con la parola inglese low) sono perfetti in qualsiasi stagione, sempre a seconda dei materiali di costruzione, mentre i modelli alti, come gli stivaletti da uomo o da donna, sono riservati per i climi freddi.
• forma: la forma della tomaia è uno dei fattori che influenzano di più l’estetica della scarpa. Anche se le scarpe sono solo una piccola parte dell’abbigliamento, queste attirano l’attenzione molto di più rispetto ad altri accessori, quindi se si ritiene importante essere alla moda, la scelta delle scarpe casual adatte è fondamentale. In genere le scarpe a punta arrotondata o allungata vengono considerate più moderne e alla moda rispetto ai modelli a punta quadrata, che, oltre ad apparire datati, allargano otticamente il piede.
• materiali: il tipo di materiali usati per fabbricare le scarpe è il fattore che, oltre alla marca, influenza di più il costo dell’accessorio. I materiali sintetici, come l’ecopelle, il nylon, la gomma e il camoscio sintetico sono molto più economici e resistenti però non garantiscono una buona traspirazione del piede. Comunque, sono consigliati per quelle scarpe casual da indossare quando piove o nevica. I materiali naturali, come la pelle, il cotone, la canapa, il camoscio o la seta sono più pregiati e cari e richiedono una manutenzione e una cura più attenta. La pelle è sicuramente il tessuto più usato e apprezzato e può essere di vari tipi: tra i più comuni ci sono il vitello, il bovino, il capretto, la capra e il montone. Oltre all’origine, le pelli si differenziano anche in base allo spessore e alla concia. Per le scarpe casual più classiche si usa la pelle di bovino di circa 1 mm di spessore, impiegata anche per gli stivali da donna, mentre per gli stivaletti da uomo si può arrivare anche a uno spessore di 1,4 mm. La concia può essere vegetale o mista e la prima è quella preferita per le calzature più eleganti. Molti modelli di scarpe in cuoio, soprattutto quelli usati per sport all’aria aperta come il trekking, vengono rifiniti con una lavorazione che garantisce l’impermeabilità del materiale.
• qualità: strettamente legato al punto precedente c’è il fattore qualità, che dipende non solo dai materiali ma anche da come vengono realizzate le calzature. Se per esempio le parti fondamentali della scarpa come la suola e la tomaia sono state incollate con colle di bassa lega e in maniera approssimativa, dopo pochi mesi potremmo notare che la base si inizia a staccare o ormai il paio sarà da buttare. In inglese esiste un detto “if you buy quality you only cry once” che spiega che se si acquista un oggetto di qualità poi in futuro non si dovrà piangere perché si dovrà sostituire. Questo proverbio viene spesso usato per le scarpe perché si tratta di un oggetto che viene usato con frequenza, subisce molte sollecitazioni giornaliere e protegge una parte molto delicata del corpo. Quindi, sia per risparmiare a lungo termine che per evitare problemi ai piedi, è sempre meglio spendere qualcosa in più e acquistare un paio di scarpe casual di qualità. Dopo l’acquisto è importante prendersi cura delle calzature per farle durare più a lungo, evitando di avvicinarle a fonti di calore e conservandole in un luogo fresco e asciutto. Quando si bagnano è importante farle asciugare sia fuori che dentro per questioni di comodità ma anche per evitare la proliferazione di batteri e funghi. Ogni tipo di materiale richiede una determinata cura ed è bene leggere sempre le indicazioni della confezione.
• vestibilità e comfort: per scongiurare la comparsa di fastidiosi disturbi plantari come duroni, calli, vesciche e dita a martello, è importante che le scarpe casual che si indossano con frequenza siamo comode e della taglia giusta. Una buona regola da ricordare è che è la scarpa che si adatta al piede e mai viceversa, quindi se il modello che desideriamo non è in vendita nella nostra taglia non bisogna accontentarsi di prenderlo di una misura più grande o più piccola perché finiremo col non indossarlo. Un paio di scarpe troppo strette, oltre ad essere molto scomode, potrebbero causare problemi di circolazione mentre un paio di scarpe troppo larghe potrebbero provocare la formazione di vesciche da sfregamento.

Alcune delle marche più conosciute che hanno in catalogo scarpe casual comode e di qualità per tutti i gusti, sia per uomo, donna che bambino sono la Columbia, la Scarpa e la Timberland.