Gli zaini porta bimbo
Far avvicinare i bambini allo sport e alla natura sin da quando sono molto piccoli è un’ottima idea per farli abituare all’attività fisica e per stimolare la loro curiosità facendogli scoprire nuovi paesaggi, piante e animali. Un tempo le neo mamme e i neo papà dovevano rinunciare alle lunghe passeggiate in montagna o al trekking o lasciare i figli a casa perché i mezzi di trasporto per i bimbi più piccoli, come le carrozzine e i passeggini, non riuscivano ad avanzare sui sentieri sterrati. In più, portare il bimbo in braccio senza protezioni per lungo tempo, oltre ad essere scomodo, sarebbe potuto essere pericoloso. Ormai questo problema è stato superato grazie all’invenzione degli zaini porta bambino, ovvero degli speciali modelli di zaino che permettono di agganciare il piccolo in maniera sicura e comoda sulla schiena del genitore.
Naturalmente il primo pensiero di chi decide di portare un bambino con sé durante un’escursione all’aria aperta è la sicurezza e il comfort del piccolo. Gli zaini porta bimbo sono dotati di un robusto telaio in alluminio che serve a supportare la seduta del bimbo e inoltre hanno una forma ergonomica che si adatta sia alla schiena dell’adulto che al corpo del minore. La maggior parte dei modelli è provvista di un tendalino che serve a proteggere la pelle delicata del bambino dall’esposizione ai raggi del sole e di una specie di cappuccio impermeabile, indispensabile in caso di pioggia o se si attraversa un sentiero boscoso con rami bassi. Lo schienale è realizzato in materiale morbido e traspirante ed è regolabile a seconda dell’altezza del bambino. Per assicurare la massima comodità anche dei genitori, gli zaini porta bimbo sono dotati di cinghie regolabili in vita, sulle spalle e sul torace e di tasche portaoggetti per riporre gli effetti personali e gli oggetti indispensabili per il piccolo.
Pe quanto riguarda la pesantezza e l’ingombro degli zaini, questa varia ovviamente in base alla grandezza del bambino: esistono modelli corti e leggeri per bimbi a partire dagli 8 mesi fino ad arrivare a modelli per bambini di 3 anni di età e con omologazione fino a 20 kg di peso. Tra le marche che offrono zaini porta bimbo tecnici e di qualità ci sono la Osprey, la Vaude e la Thule.
Perché acquistare uno zaino porta bimbo
Tutti i neogenitori sanno bene che all’arrivo di un figlio segue l’acquisto di molti nuovi oggetti e un dispendio di denaro considerevole, quindi molte persone potrebbero pensare che gli zaini porta bimbo siano accessori inutili. In realtà questi complementi hanno innumerevoli vantaggi:
- il bambino è in una posizione privilegiata: protetto dalle spalle del genitore e con una bella visuale sui dintorni, il bimbo nello zaino potrà esplorare la natura con gli occhi e godere al meglio delle bellezze che questa ha da offrire
- il bambino dorme facilmente: la posizione vicina al corpo del genitore e il continuo dondolio della camminata garantisce sonni lunghi e riposanti
- facilità di utilizzo: rispetto alle fasce da bebè, gli zaini porta bimbi sono più facili da usare, indossare e smontare e non costringono troppo il corpo del piccolo
- ingombro ridotto: la maggior parte dei modelli sono pieghevoli e possono essere trasportati con estrema facilità grazie alle apposite maniglie
- protezione dagli agenti atmosferici: grazie agli accessori anti-sole il bimbo sarà sempre all’ombra e grazie ai dettagli in tessuto tecnico impermeabile si bagnerà molto poco in caso di pioggia improvvisa
Consigli d’uso degli zaini porta bimbo
Dopo aver acquistato questo accessorio è importante seguire alcuni piccoli accorgimenti per avere un’esperienza sicura e piacevole:
- aiutarsi con i bastoncini da trekking per mantenere l’equilibrio. Il peso del bambino sulla schiena potrebbe portare a uno sbilanciamento, soprattutto nelle parti più insidiose del percorso e per questo è consigliabile appoggiarsi nella camminata con dei bastoni.
- regolare al meglio il sedile, le cinghie e gli accessori prima di incamminarsi.
- usare lo zaino solo se si è sicuri del proprio passo. È importante essere consapevoli di avere un passo sicuro e una buona resistenza fisica prima di iniziare il percorso perché il peso aggiuntivo potrebbe essere stancante.
- fare delle soste frequenti per riposarsi e per controllare il bimbo.
- avere a portata di mano una bottiglia d’acqua. I bambini possono disidratarsi molto velocemente e quindi è indispensabile portare sempre dell’acqua nello zaino.
- far abituare il bambino all’esperienza in maniera graduale. Non è consigliabile iniziare subito con passeggiate di molte ore perché il bimbo potrebbe non essere abituato e avere dei problemi con la nuova esperienza.
- evitare di uscire in giornate ventose o molto nuvolose. Il vento forte potrebbe portare a uno sbilanciamento o dare molto fastidio al bambino mentre le nuvole potrebbero presagire un temporale. Se si decide di fare una scampagnata quando la temperatura è fresca, è raccomandabile portare un giacchetto extra per il piccolo.